Bando terrazzamenti 2023 stanziati 1,3 mln per finanziare le domande ammesse

Approvata, mercoledì 13 Marzo, dalla giunta lombarda la deliberazione, proposta dall’assessore alla Montagna di Regione Lombardia, Massimo Sertori, in cui si procede all’incremento della dotazione economica del ‘Bando terrazzamenti 2023’, che ammonta a 1.263.885,36 euro.

“Visto il grande successo dell’iniziativa – spiega l’assessore Sertori, fautore dell’iniziativa – stanziamo queste nuove ed importanti risorse, derivanti dal Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT), al fine di garantire il totale finanziamento di tutte le domande ammesse al contributo e per realizzare un maggior numero di interventi”.

“Per questo bando infatti – continua Sertori – sono pervenute ben 340 domande di finanziamento, di cui 295 ammesse a contributo”.

La misura, rivolta a Enti locali, soggetti di natura pubblica e privata, proprietari, conduttori o possessori delle superfici/immobili oggetto di intervento “prevedeva una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro”, – ricorda l’assessore Sertori.

“E persegue le finalità della salvaguardia e dello sviluppo del territorio montano e della tutela del paesaggio agrario e finanzia, in particolare, la realizzazione di interventi di ripristino, conservazione e parziale completamento di elementi strutturali del paesaggio agrario nel contesto montano (terrazzamenti, muretti a secco e altri interventi), con ricadute positive sul rilancio e sul sostegno all’economia locale”.

A seguito dello scorrimento della graduatoria, la delibera definisce inoltre i termini per la realizzazione degli interventi al 31 marzo 2025 e per la rendicontazione da parte delle Comunità montane al 31 maggio 2025.

“Una iniziativa – conclude Sertori – che è frutto di un continuo e proficuo lavoro di collaborazione con le Comunità Montane lombarde che ben conoscono le necessità del territorio e delle realtà economiche che vi operano, e che concorre al raggiungimento dell’obiettivo strategico del mio assessorato, ovvero valorizzare i territori montani lombardi”. 

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